La cassa dell'organo

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La cantoria - casamento dell'organo - è una delle opere tarde del maestro bresciano Costanzo Antegnati (1549-1624); l'opera recita il nome del suo illustre costruttore su un inserto ligneo posto sotto al fregio della trabeazione ove si legge "CONST. ANT.BRIX. OPUS".
Il prezioso manufatto risulta realizzato nel 1617, è composto secondo un impianto di derivazione classica a cui si accompagna un gusto descrittivo del dettaglio tipico del barocco, con un continuo di mascheroni, putti, cariatidi e strumenti musicali sapientemente accostti e frapposti, fino a riempire ogni angolo dei riquadri a disposizione, su legno di cirmolo.
Due alte colonne scanalate di ordine corinzio dettano la larghezza della cantoria che risulta racchiusa in basso da un parapetto orizzontale e superiormente da una cornice su cui campeggia la statua del santo patrono.
Lo spazio racchiuso è suddiviso in cinque campi scanditi verticalmente da sei teste di leone che sostengono il fregio; in ognuno di questi campi sono scolpiti antichi strumenti musicali quali trombe, corni, arpe, cimbali e triangoli appesi a mascheroni che spuntano dal grembo di figure angeliche.
Nel 2008 è stato eseguito il restauro del manufatto.

Fonte: Quaderni di Storia Candianese 5 - 2009 - pp 77-81